( 09 Giugno 2008 )La ricca bibliografia naturalistica del Delta del Po, frutto dell'impegno di Giampaolo Balboni e Luca Tani - WWf Ferrara, sostenuto dagli Enti Parco del Delta del Po veneto ed emiliano-romagnolo, era stata inizialmente stampata in una tradizionale versione cartacea, e quindi trasferita online per una consultazione statica.
Con il recente aggiornamento del proprio sito internet, l'Ente Parco del Delta del Po Veneto ha voluto compiere un ulteriore passo avanti, assicurando agli studiosi, ed a tutti gli appassionati, uno strumento molto più interattivo, ed offrendo loro uno strumento per completare in pochi secondi ricerche che in precedenza potevano prendere anche intere giornate.
Da pochi giorni su
http://www.parcodeltapo.org/ildelta/approfondimenti/bibliografia.php è quindi consultabile l'intera bibliografia di 4.056 riferimenti bibliografici, ricercabili per autore, titolo, anno, ma anche per 8 diversi gruppi tematici (Animali, Aspetti geografici, Divulgazione, Piante, Storia locale, Studi vari, Territorio, Uomo e territorio), 19 diverse aree (Altre specie faunistiche - Anfibi e rettili - Aspetti ecologici e biogeografici, stato delle ricerche naturalistiche, bibliografia - Aspetti geografici e interpretazione cartografica - Aspetti geologici e idrogeologici - Aspetti idrografici, idrologici, oceanografici - Attività itticolturali e pesca - Clima - Conformazione del territorio - Divulgazione - Flora e vegetazione - Guide ed itinerari - Inquinamento ed eutrofizzazione - Insetti e aracnidi - Interventi idraulici per il controllo delle acque, l'irrigazione, la navigazione interna - Ipotesi di parco, di tutela della natura, di assetto e di gestione del territorio - Mammiferi - Molluschi - Opere di bonifica - Pesci - Plancton - Profili naturalistici - Storia locale - Subsidenza - Suoli e sedimenti - Uccelli), e ovviamente tutti gli ulteriori riferimenti identificativi.
La piena interattività della bibliografia è stata assicurata dal contributo di ComunicAzione che, oltre ad essere il gestore del sito internet dell'Ente Parco, è anche gestore di Parks.it, il portale dei parchi italiani, ed proprio grazie a questo ultimo aspetto, che garantisce già oggi il migliore raccordo tecnico tra i due siti, che è facile prevedere un rapido innalzamento delle consultazioni e delle visibilità online della bibliografia stessa, grazie alla canalizzazione degli interessi specifici del gran numero di appassionati frequentatori del portale, italiani e stranieri.